IL PICCOLO NOTIZIARIO | 28 Maggio 2015

Giochi “sostenibili” in day hospital

foto frutta

Venerdì 27 febbraio 2015, insieme ai ragazzi dell’Istituto Alberghiero Olivetti, abbiamo fatto il gioco della stagionalità.

Sulla lavagna interattiva multimediale ci hanno proiettato i nomi e le immagini di alcuni frutti e di alcuni ortaggi e noi dovevamo indovinare la stagione o le stagioni in cui questi arrivavano naturalmente a maturazione. Ad esempio: le arance in autunno/inverno, le fragole in primavera/estate.

foto 1Abbiamo fatto questo gioco per ricordarci che i prodotti di stagione sono più saporiti e nutrienti ed economici: consumare prodotti di stagione è un modo per salvaguardare la propria salute e l’ambiente.

Ci hanno poi spiegato cosa vuol dire km 0: il chilometro zero in economia è un tipo di commercio nel quale i prodotti vengono commercializzati e venduti nella stessa zona di produzione.

Ci hanno proiettato una tabella sulla lavagna interattiva multimediale e il gioco consisteva in una scelta di vero o falso per indicare se la frutta o la verdura raffigurata poteva rispettare il criterio ecologico del km 0.

foto camionTerminata la scelta del vero o falso sulla tabella, sempre basandoci sulle stesse immagini, dovevamo scegliere, tra i mezzi di trasporto posti sul tavolo (modellini di treno, camion, nave, aereo, ape car ), quello più adatto al trasporto dell’alimento corrispondente.

foto doppia piramideQuesto gioco ci ha ricordato che acquistando prodotti provenienti dal proprio territorio, si riducono lo spreco di energia e l’inquinamento prodotti dal trasporto.I ragazzi dell’Istituto Olivetti ci hanno poi presentato anche la piramide alimentare e la piramide ambientale, ci hanno proiettato le immagini delle due piramidi sulla lavagna interattiva multimediale e ci hanno invitato a memorizzare le posizioni degli alimenti. Poi abbiamo iniziato giocare: su un cartellone che rappresentava la piramide ambientale, dovevamo incollare le immagini dei cibi nella giusta posizione: in basso quelli con un minore impatto ambientale, in alto quelli con un maggiore impatto ambientale. Ad esempio la produzione di carne consuma più energia e risorse rispetto alla produzione di frutta e verdura.

Questo gioco ci ha insegnato che dobbiamo saper scegliere anche considerando l’impatto sull’ambiente delle diverse categorie di alimenti, in base ai carichi energetici e ambientali associati alle fasi del processo produttivo.

Roberta T.
(Scuola sec. di I grado)

foto ragazzi Olivertti