LE NOSTRE STORIE | 3 Luglio 2024

Un papà speciale si racconta

“Ho conosciuto il Comitato Maria Letizia Verga nel 2016, quando durante il mio lavoro ho avuto modo di incontrare dei loro volontari che mi hanno spiegato, in modo molto semplice, di cosa si occupavano e per quale motivo ritenevano così importante spendere gran parte del loro tempo per raccogliere fondi per risolvere un problema che non conoscevo: la leucemia infantile. Ho deciso così di aderire a questa buona causa, dando il mio contributo.

Completamente diverse invece, sono state le circostanze che mi hanno riportato qualche anno dopo, a rapportarmi con il Comitato. Nel 2019 mia figlia si è ammalata e la mia famiglia ha dovuto attraversare un momento difficile, che ha lasciato il segno. Tutto ciò che è successo dopo quell’anno mi ha portato ad essere un genitore forte e per quanto mi è stato possibile, un volontario del Comitato.

Focalizzarsi solo su alcuni aspetti per descrivere questa esperienza è impossibile ma, essendo io abituato a lavorare con persone che sfidano l’impossibile, mi tocca provarci.

Una cosa che posso ricordare sono i tanti sorrisi che, come famiglia, abbiamo ricevuto nei momenti più difficili, ci è stata restituita una grande dignità e questo è stato importante perché, quando si ammala un figlio di leucemia ci si sente proprio piccoli piccoli e non si capisce bene il perché.

Ciò che ha fatto la differenza è stato che, come famiglia, abbiamo potuto vivere la malattia di nostra figlia come protagonisti e non come spettatori. Siamo stati curati insieme a lei e ne avevamo bisogno perché, se si ammala un figlio, sembra che si ammali tutto quello che tocchi. Questo invece, è stato più semplice da capire.

Si dice che: “chi va con lo zoppo impara a zoppicare” e parlando di competenza medica, attenzione e amore, secondo me, i medici e infermieri del reparto di onco-ematologia pediatrica del Centro Maria Letizia Verga, i genitori e i volontari del Comitato Maria Letizia Verga zoppicano alla grande.

Abbiamo fatto tanta strada insieme ed è passato tanto tempo, estati e inverni, ma il ricordo di quella sensazione di fiducia ritrovata è ancora fortissimo.

Una parte importante di questo lavoro, anche se non l’unica, consiste nella raccolta fondi. Ho iniziato nel 2021 a raccogliere fondi in occasione della Pasqua, chiedendo a qualche collega e amico, anche in modo un po’ goffo, se fosse interessato a partecipare. Sempre in quell’anno ho cominciato ad allestire, nel piccolo Comune dove abito, i primi banchetti per Halloween. Da quel momento, accanto a me si sono materializzati, in un lampo tantissimi altri genitori e volontari, pronti ad aiutarmi.
Adesso posso dire che questa non è più una mia storia ma nostra. Ora siamo tanti volontari e tutti con la volontà di aiutare a guarire un bambino in più e a dare speranza a tante mamme e tanti papà.

Nel 2023 ho realizzato un’altra GRANDE impresa: correre come maratoneta la Milano Marathon per il Comitato Maria Letizia Verga. In questa occasione, ho avuto l’opportunità di mettermi davvero in gioco, mettendoci cuore e gambe, ma soprattutto di aiutare il Comitato raccogliendo fondi per i loro progetti di ricerca, cura e assistenza.

Chissà quali saranno le prossime sfide future, ma qualsiasi esse siano mi troveranno pronto!”