I NOSTRI RAGAZZI GUARITI | 1 Aprile 2019

Il bambino che non voleva andare in Paradiso

Antonio, 49 anni

Ad Antonio, ricoverato a 5 anni per leucemia, c’era un posto che proprio non andava giù: “quando non vedevamo più gli altri bambini compagni di reparto, le infermiere ci dicevano che erano andati in Paradiso. E a me questo Paradiso non piaceva, perché mi portava via tutti i miei amici”.

Quest’anno Antonio compie 50 anni: si è ammalato nell’ottobre del 1974. “A mia mamma non avevano dato nessuna speranza per me, poi un giovane medico le ha detto di portarmi a Milano. Lì mi hanno guarito”. È stato ricoverato per due anni, all’epoca i bambini stavano quasi sempre soli in ospedale, le mamme potevano vederle solo due ore al giorno, durante gli orari di visita.

Oggi Antonio è un fisioterapista e un preparatore atletico, ha una famiglia che lo rende felice: la moglie Luciana e il figlio Alberto, di 13 anni. Per Antonio è importante che i bambini e le famiglie abbiano a disposizione una psicologa e un’assistente sociale, come al Centro Maria Letizia Verga e ha deciso di mettersi in gioco in prima persona, svolgendo per un periodo il ruolo di “testimone esperto” con i nostri adolescenti, per aiutarli ad affrontare dubbi e incertezze. “Guarire dalla leucemia è la conquista più bella per apprezzare la vita”.