La storia di Giada, volontaria del Comitato Maria Letizia Verga
Volontaria dal 2018 anche se ” Non mi sento di qualificarmi una volontaria, è una parola troppo grossa che non mi merito.
Ho conosciuto il Comitato Maria Letizia Verga indirettamente: all’amica del cuore di mia figlia è stata diagnosticata la leucemia nel novembre scorso.
La mamma di questa bambina è una tra le mie più care amiche; ho quindi iniziato a frequentare il Comitato, ho visto come lavora, come si approccia ai bambini e ai loro genitori, come funziona insomma.
E’ difficile da spiegare, ma non mi è stato chiesto di divulgare informazioni circa il Comitato e nemmeno di sponsorizzare la vendita di prodotti per la raccolta fondi in favore della ricerca, l’ho fatto e basta, ti viene da dentro, dal profondo del cuore e, se come nel mio caso, non l’hai mai fatto … lo fai.
E’ nata così la conoscenza con le splendide persone del Comitato che mi hanno aiutato a organizzare, in tempi davvero molto ristretti, la vendita delle uova di Pasqua ed è stato un enorme successo.
Non ho aneddoti da raccontare ma mi viene in mente quanto è accaduto in occasione del banchetto pasquale: mentre all’inizio alcune persone erano scettiche nella vendita dei prodotti in favore del Comitato, a conclusione, non soltanto c’era stata un’adesione maggiore rispetto il numero di prodotti ma, soprattutto, queste persone mi hanno chiesto di essere già pronte alla prossima iniziativa. E questo è semplicemente meraviglioso.