COSì CI AIUTANO | 30 Luglio 2018

Capostazione e Macchinista per un giorno!

Il 15/06/2018 i ragazzi in cura presso il Comitato Maria Letizia Verga https://comitatomarialetiziaverga.it/ (specializzato in ricerca e cura delle leucemie pediatriche), accompagnati dai loro genitori e dai volontari delle associazioni Magica Cleme http://www.magicacleme.org/ e Davide il Drago http://www.davideildrago.it/ hanno potuto vivere una giornata da Capostazione presso il Centro Controllo Circolazione di Milano Greco (Sala Operativa di RFI da dove si comandano le linee ferroviarie della Lombardia) e da Macchinista presso il Centro di Formazione di Trenitalia dove risiedono i Simulatori Dinamici di Condotta (SIDAC) del ETR500 – Frecciarossa per le linee AV e della Loco E402B utilizzata per il servizio sugli IC, EC e EN.

Con il placet della Strutture Centrali e Periferiche delle due società del Gruppo FERROVIE DELLO STATO ITALIANE (FSI) RFI e Trenitalia, è stato possibile realizzare il sogno di questi ragazzi.

Accolti nella sala riunione del CCC di Milano Greco dai ferrovieri, il gruppo si è diretto all’interno del cuore pulsante della circolazione lombarda tra le postazioni di Comando e Gestione della circolazione treni del Nodo di Milano, Bacino Cremonese, Valtellina, Passante ferroviario, linea AV Milano – Brescia, ecc. nonché le postazioni di controllo dell’infrastruttura come quelle dell’alimentazione degli impianti a trazione elettrica (DOTE).

Domande, curiosità da parte dei ragazzi, sorprendenti nelle loro osservazioni e capacità di analisi, pur molto giovani ma estremamente affascinati e conoscitori del mondo tecnologico …. generazione 4.0!!

Estremamente interessati a come il DCO, dalla sua postazione, gestendo in sicurezza il sistema tra tanti impianti, tanti binari, tanti treni non dimenticando di curare il cliente con l’informazione al pubblico.

I genitori e alcuni volontari al seguito sottolineano più volte “Una complessa macchina operativa; da fuori non si immaginerebbe mai quanto sia enorme il lavoro che viene svolto per fare viaggiare in sicurezza i treni. Tanta Roba!!” L’esclamazione più ricorrente; e poi “Un giorno, quando sarò grande, voglio diventare anche io ferroviere” ci dicono i ragazzi. Affermazione che strappa un sincero sorriso pensando anche alla “battaglia” che devono portare a vanti ogni giorno in ospedale.