SIOP EUROPA, per avanzare tra ricerca e cure
Il dottor Rizzari, Responsabile dell’Ematologia Pediatrica del Centro Maria Letizia Verga, eletto a capo degli European Clinical Trial Groups (ECTGs) della SIOP Europa.
SIOP: forse l’acronimo non è noto a tutti, eppure si tratta di una realtà cruciale nella lotta alle neoplasie che colpiscono bambini ed adolescenti fino a 18 anni. SIOP, infatti, sta per Società Internazionale di Oncologia Pediatrica, un’organizzazione scientifica che da oltre 20 anni opera in tutto il mondo contro i tumori infantili.
Pur essendosi data delle strategie che guardano al nostro mondo nella sua globalità, la SIOP si articola in diverse branche continentali, unite da un unico obiettivo: trovare la strada per assicurare le migliore cure possibili per i bambini e gli adolescenti malati di tumore, nelle sue diverse forme, proprio come la leucemia e i linfomi.
Una realtà solo per gli addetti ai lavori? No, perché è importante conoscere l’attività che la SIOP svolge ogni anno: grazie a questo grande network, vengono prodotti lavori scientifici, sperimentazioni cliniche, ricerche innovative, procedure e protocolli messi a punto dai pediatri oncologi di tutto il mondo, che aprono la via ad un uso sempre più diffuso di nuovi farmaci e strategie innovative per guarire i bambini malati.
SIOP Europa – Bastano alcuni numeri per comprendere il valore e l’azione svolta dalla SIOP-Europa, l’unica società scientifica pan-europea che mette insieme numerosissimi esperti di oncologia pediatrica: quasi 1800 membri appartenenti a 35 paesi europei che si incontrano periodicamente per confrontarsi e condividere dati ed esperienze, così da PRODURRE delle LINEE GUIDA e PROTOCOLLI che garantiscono adeguati avanzamenti nel campo delle cure oncologiche pediatriche.
È una bella notizia, dunque, che a fare parte del Board, quindi del gruppo dirigente europeo, sia stato eletto proprio il nostro dott. CARMELO RIZZARI, Responsabile dell’Ematologia Pediatrica del Centro Maria Letizia Verga di Monza, con il ruolo di coordinatore degli European Clinical Trial Groups (ECTGs), che lo porterà a coordinare per tre anni 19 importanti gruppi di lavoro.
MA COME LAVORA LA SIOP? Esistono quelli che in “gergo scientifico” vengono definiti European Clinical Trial Groups (ECTGs): si tratta di gruppi di lavoro trasversali, formati da medici e ricercatori provenienti da diversi paesi europei, specialisti di peculiari forme di neoplasia e che lavorano mettendo a punto linee comuni per la ricerca e il trattamento dei differenti tumori. Il coordinamento delle loro attività è quindi cruciale.
“È importante avere un organismo comune europeo” – spiega il dott. Rizzari – “perché consente di superare le differenze tra i vari stati, anzi è l’occasione fondamentale per comprendere le diverse realtà di ricerca clinica e biologica che sono presenti a livello continentale europeo. Ciò consente di poterne coordinare studi e ricerche allo scopo dimigliorare i risultati sia nel campo della ricerca di base che delle cure cliniche”. Su quanto tutto ciò sia cruciale, il dott. Rizzari non ha dubbi: “La cura di un bambino è anche il risultato di uno sforzo coordinato e congiunto a livello sovranazionale che metta virtuosamente insieme le conoscenze e le forze per guarire quel bambino in più tanto caro al motto del Centro ML Verga”. Da qui quindi l’importanza del ruolo che il dott. Rizzari è stato chiamato a svolgere nei prossimi tre anni. Buon lavoro!
Per saperne di più sulla SIOP-E https://www.siope.eu