Esperienze di solidarietà tra i banchi di scuola
Non sono lezioni e neanche testimonianze: la mia esperienza con i ragazzi delle scuole e con i loro insegnanti è principalmente condivisione. Una condivisione di Valori innanzitutto, quello della solidarietà prima di tutti gli altri.
Ho cominciato con le classi prime della scuola Aldo Moro di Varedo, poi con la Salvo d’Acquisto di Cesano Maderno, poi con la Scuola Media Rancilio di Villastanza di Parabiago.
Parlare del Comitato Maria Letizia Verga ai bambini e agli adolescenti presuppone dover raccontare storie di malattia e di sofferenza, ma anche di cura, di ricerca e di grande speranza. Si tratta senza dubbio di un’esperienza forte, che lascia il segno e che contribuisce a dare significato pieno ai gesti concreti di generosità e di solidarietà programmati durante l’anno.
Penso in particolare alle maestre di quarta elementare che hanno deciso di devolvere al Comitato quanto avrebbero speso per i regali ai bambini della Prima Comunione. Penso alle iniziative natalizie e alle mostre-mercato degli oggetti di artigianato: sono iniziative singole, certo, ma che fanno la differenza se pensate in un quadro d’insieme, soprattutto alla luce del grande progetto “Insieme si può”, per il quale ciascuno di noi volontari sta portando il proprio contributo, con impegno ed entusiasmo costanti.
Diffondere il progetto del Comitato soprattutto tra i più giovani, presentare il nuovo Ospedale costruito a Monza si conferma un’esperienza davvero coinvolgente per me che insieme ad altri volontari crediamo davvero nel valore della solidarietà e della partecipazione: sono questi i presupposti delle nostre attività, sono questi i capisaldi della nostra Comunità.