Ciaspolata del Muffetto
Montecampione – Laddove la malattia colpisce, lì nasce e cresce la solidarietà. Anche la Valle Camonica vive questa realtà e l’affidarsi al Comitato Maria Letizia Verga per contribuire a contrastare la leucemia infantile, è divenuto per molti un modo per aiutare quei tanti bambini e quelle famiglie alle prese con le trasferte a Monza e con i viaggi del dolore e della speranza. È per questo che la Pro Loco Artogne, l’Aido e la scuola sci di Montecampione, coadiuvati da una ottantina di volontari facenti parte di Protezione civile e gruppo Alpini Artogne, Ski area e Consorzio residenti Montecampione, Vigili del fuoco, Avis hanno pensato bene di dar vita alla ciaspolata del Muffetto. Una camminata notturna sulla neve all’insegna della solidarietà, fatta per raccogliere fondi a favore del Comitato. Ed un messaggio lanciato non solo agli oltre quattrocentotrenta partecipanti, ma all’intero comprensorio: guarire dalla leucemia si può, si deve.
Serve ovviamente l’aiuto di tutti per sostenere la ricerca, per curare al meglio i bambini colpiti, per aiutare le famiglie alle prese con trasferte, ricoveri, trapianti di midollo, recidive, controlli, sedute al day hospital e quant’altro può alimentare speranza e vita. Se pure la Valle Camonica ha pagato il suo tributo alla malattia, proprio per questo ogni anno associazioni e gruppi spontanei si danno da fare per dar linfa al Comitato Maria Letizia Verga e sostenerne gli obiettivi.
La ciaspolata del Muffetto di Montecampione ne è stato un esempio, concretizzatosi grazie anche a numerosi sponsor locali. Lo snodarsi della scia di luce dei partecipanti sulla coltre di neve è stato come un messaggio lanciato al cielo: dobbiamo camminare guardando sempre avanti, per poter guarire ogni giorno un bambino in più.
Domenico Benzoni