COSì CI AIUTANO | 26 Giugno 2014

In vacanza con Filo diretto Onlus

Filo diretto Onlus, la società senza fini di lucro del Gruppo Filo diretto che promuove, finanzia e segue la realizzazione di progetti e iniziative no profit a favore dell’infanzia in difficoltà ha donato a 22 piccoli pazienti di quattro importanti strutture sanitarie milanesi una settimana di vacanza presso il Serenè Village di Marinella di Cutro, in provincia di Crotone.

Giunto alla sua dodicesima edizione e finalista negli anni scorsi ai Sodalitas Social Award, il “Progetto Vacanza”, organizzato da Filo diretto Onlus, ha coinvolto dal 15 al 22 giugno ben 52 partecipanti tra pazienti e relativi accompagnatori. I centri di provenienza dei piccoli pazienti sono l’Istituto dei Tumori di Milano, l’Unità Operativa Nefrologia ed emodialisi pediatrica clinica G. e D. De Marchi, l’Unità di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini Vittori Buzzi di Milano e la Clinica Pediatrica dell’Ospedale San Gerardo di Monza.

Per Monza è il 3°anno di partecipazione a questo progetto coordinato dall’equipe Psicologico Sociale e anche quest’anno quattro famiglie hanno potuto beneficiare di questo bellissimo regalo di Filo diretto Onlus

Filo diretto Onlus si propone con questo progetto di regalare ai piccoli malati un momento di distacco dall’esperienza della malattia, consentendo loro di vivere una vacanza all’insegna dell’allegria e del divertimento.

“Ringrazio di cuore Filo diretto Onlus per tutto ciò che ha fatto e che continua a fare per i nostri ragazzi – spiega il dr. Momcilo Jankovic, responsabile del Day Hospital di Ematologia Pediatrica dell’ Ospedale San Gerardo di Monza – è scontato dirlo, ma oggi c’è davvero grande bisogno di iniziative che siano d’aiuto ai bambini che soffrono di patologie croniche gravi e che consentano loro di vivere una vita quando più normale possibile. Progetti come questo tipo consentono infatti ai più piccoli di riacquistare fiducia, favoriscono una maggiore credibilità agli adulti che li hanno in cura (operatori sanitari) e che li accudiscono (familiari), oltre a stimolare l’organismo a reagire positivamente, migliorando la reattività e il benessere”.