LE NOSTRE STORIE | 19 Luglio 2019

“Non sempre si gioca per partecipare, ma a volte anche per vincere”

Mirko, 10 anni, il piccolo fan di Mihajlovic, racconta la sua storia.

ASCOLTA LA STORIA DI MIRKO RACCONTATA DALLA SUA VOCE

 

Ciao sono Mirko e ho 10 anni, 11 il 26 luglio. Il mio sogno più grande per il compleanno sarebbe andare a casa mia e le sto provando davvero tutte con le dottoresse del Day Hospital di Monza.
Tutto iniziò il 21 ottobre, quando andai a fare un controllo in ospedale a Parma. Quel giorno mi dissero che dovevo essere ricoverato. Dopo un pò di tempo mi dissero che ero malato, avevo la leucemia. Col tempo i medici mi hanno spiegato sempre più nel dettaglio questa malattia. Ormai ero un piccolo dottore, sapevo tutti i nomi e i dosaggi di tutte le medicine.
Dopo 9 mesi di ricovero nell’ospedale dei bambini di Parma ci dissero che le cure non bastavano e dovevo fare il trapianto e siccome a Parma non c’erano i trapiantologi dovevo farlo a Monza, al Centro Maria Letizia Verga, dove grazie alle dottoresse e alle infermiere mi sono sentito quasi come a casa. Il trapianto è andato molto bene e speriamo continui tutto così.
Qua a Monza ho conosciuto una persona molto saggia e davvero molto brava, come poche persone sono, il signor Verga, che oltretutto gioca davvero molto bene a calcetto. Come dice sempre la mia mamma “a volte il lupo non è così cattivo come sembra“, quindi auguro a tutti i bambini di giocarsi questa partita con tutte le loro forze. Perché non sempre si gioca per partecipare, ma a volte anche per vincere!

Mirko