Il testamento è un atto di affetto, di rispetto e di responsabilità verso chi ci sta a cuore, uno strumento per donare organizzato e pensato durante la nostra vita e attivato nel momento della nostra scomparsa. E’ un modo per continuare a partecipare alla vita delle persone e dei progetti che amiamo.
Chiunque di noi può decidere, nel pieno rispetto dei diritti dei propri eredi, di affidare con un lascito una parte dei beni all’associazione che persegue la BUONA CAUSA ritenuta più importante. Per il Comitato è GUARIRE UN BAMBINO IN PIU’. Così donazioni in denaro, beni mobili e immobili, polizze assicurative e altri beni possono trasformarsi nella reale possibilità di offrire ai nostri bambini le più elevate possibilità di guarigione e la miglior qualità di vita, sostenendo la ricerca nel campo dell’onco-ematologia infantile e garantendo l’assistenza medica e psico-sociale più qualificata.
Poter contare sui lasciti dei propri sostenitori è un elemento molto importante per un’associazione come la nostra, che vive di generosi atti di solidarietà.
Seguendo le tappe più importanti della storia del Comitato possiamo vedere come i lasciti che abbiamo ricevuto in questi 38 anni siano stati in grado di FARE LA DIFFERENZA nel perseguimento del nostro sogno condiviso di salvare un bambino in più, consentendoci di realizzare i progetti più grandi e importanti:
Senza i lasciti testamentari che abbiamo ricevuto, tutto ciò non sarebbe stato possibile.
La volontà di destinare una parte del proprio patrimonio a una associazione benefica viene inserita nel testamento.
Esistono due forme di testamento:
Perché è importante FARE TESTAMENTO: Perché è un atto di previdenza civile nei confronti di chi ci è vicino e della società in generale, che ci offre anche la possibilità di compiere un gesto di grande valore, disponendo che una parte dei beni venga destinata al sostegno di una buona causa che ci sta a cuore.
Perché è sicuro FARE TESTAMENTO:
– Perché le disposizioni testamentarie non intaccano i beni nel corso della propria vita, dato che diventano effettive solo dopo la morte e possono avere revocate o modificate in qualunque momento.
– Perché non lede i diritti degli eredi in quanto la stessa legge italiana riserva ai familiari (coniuge, figli e ascendenti) la porzione di eredità denominata legittima, o quota di riserva, e lascia la libertà di decidere della sola quota disponibile.